lunedì 23 settembre 2013

Disegnare a Firenze

Vivere a Firenze comporta enormi soddisfazioni e grandi sacrifici, di quando in quando.

Per me non sono tanto le viste mozzafiato di Ponte Vecchio o i colli fiesolani a farmi venire voglia di disegnare, quanto la vastità di negozi dedicati alla pittura presenti in città. Chi vive in posti medio-piccoli può capire la mia gioia nel reperire con facilità gli oggetti dei desideri. Parlo ovviamente per esperienza perché per lungo tempo ho vissuto nella piccola Siena che negli anni '90 aveva un solo negozio specializzato. Allora o prendevi quello che c'era, o prendevi il bus ed andavi a Firenze.

Adesso le cose sono cambiate e vivo a Firenze, che per quanto riguarda l'Arte e gli strumenti per il disegno non è seconda a nessuno. Nonostante tutta l'avanguardia tecnologica dei giorni nostri, di solito preferisco uscire, fare quattro passi ed andare nei miei negozietti di fiducia a controllare le novità e comprare penne e matite. Certo, i posti che m'interessano si trovano tutti ben lontani da dove abito io, ma poco importa: lo shopping artistico è un piacere e io mi godo tutta la passeggiata per i ponti e per le vie.

Fare shopping fa felici
C'è il negozietto in centro che vende un'ottima carta per gli acrilici ad un prezzo onesto, e quello che ha le chine e i pennini perfetti per il mio stile. Ce n'è uno Oltrarno, l'unico ad avere la gamma completa dei pennarelli che uso, i pantoni, disponibili sia nella marca extralusso, che nella mia preferita: la versione economica. Ma non per tutti i lavori uso materiali come carta e pennarelli.

Ultimamente mi sto dedicando a lavorare esclusivamente al computer, sia per ragioni economiche (bella la carta... ma quanto è cara!) che pratiche. Sarà meno romantico, ma i tempi di lavorazione in effetti si riducono all'indispensabile e quando si hanno scadenze brevi e la mano allenata, non c'è niente di meglio. Se dovessi scegliere, sceglierei sempre e comunque il tradizionale, ma tant'è.

Tra l'altro in questi giorni c'è il Mondiale di Ciclismo e guarda caso la mia è una delle strade che fa parte del circuito cittadino. I disagi per tutti sono notevoli e in certi orari è precluso persino l'attraversamento delle strade. Bene, io di ciclismo non so praticamente niente, e forse da questa esperienza imparerò qualcosa (o forse no) ma sono davvero contenta di aver scelto di disegnare al computer. Credo che questa settimana per i fiorentini che abitano fuori dalle mura sia più facile raggiungere Siena, che non il centro di Firenze.

Ci sono Soddisfazioni e ci sono Sacrifici.





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